.... poche righe scritte da Carl R. Rogers credo possano aiutarci ad inquadrare, per chi si avvicina alla nostra metodologia formativa, il “nucleo concettuale” che costituisce il vero punto di svolta rispetto ai consueti modi di vivere ed impostare la relazione di cura:“…… percepisco il deterioramento fisico, lo avverto in molti modi. Dieci anni fa provavo ancora piacere nel fare molte cose……. ora la mia spalla destra è così penosamente afflitta dall’artrite che non è più il caso di pensare a molte, troppe cose….. Nel mio giardino scopro che una cosa che sarebbe stata facile cinque anni fà, e già difficile lo scorso anno, adesso è diventata per me impossibile e la cosa migliore è lasciarla al giardiniere. Questo lento deterioramento, con la sua schiera di disordini minori della vista, del battito cardiaco e cose simili, mi informa che la “porzione fisica” di ciò che definisco “me” non è destinata a durare in eterno. Nondimeno, godo ancora per una bella passeggiata……
Posso spostare gli oggetti che mi servono, fare acquisti, cucinare e lavare i piatti, portare su la borsa della spesa, il genere femminile mi sembra ancora una delle più adorabili creazioni dell’universo, e nei miei interessi e nei miei pensieri c’è la stessa sensualità di quando avevo trentacinque anni, sebbene non possa dire altrettanto circa la mia capacità nelle prestazioni. Sono compiaciuto per il fatto di essere ancora sessualmente vivo, sebbene debba riconoscermi nella battuta del giudice Oliver Wendell Holmes, che uscendo da uno spettacolo di varietà, all’età di ottant’anni, disse: << Oh, avessi solo settantacinque anni!>>. Già, o magari sessantacinque…….. Così, sono ben consapevole di essere ovviamente vecchio. Eppure, dentro, sono sempre sotto molti aspetti la stessa persona, né vecchio né giovane. Quella persona di cui, se volete, posso anche parlarvi…..”
Il grande cambiamento sta nel fatto che quest’ottica ci permette di guardare all’anziano (ed alla sfera delle problematiche che appartengono alla terza età) da dentro.
Designa un altro percorso, con un diverso punto di partenza (dall’interno) ed un diverso traguardo:

-la comprensione profonda
-la normalizzazione
-l’accettazione.