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PSICO - DANZA - TERAPIA

“Per ridare movimento alla vita”

“… In ognuno di noi c’è un altro noi che tiene sempre aperta la porta del nostro inconscio, attraverso la quale, ogni notte nei nostri sogni, noi accediamo ai recessi più ancestrali della nostra vera esistenza…”

C.G. Jung –
 

 

 


Il nostro Modello formativo è rivolto a tutte le figure professionali del settore sanitario e socio-sanitario.


Quali obiettivi ci proponiamo?

Riteniamo sia fondamentale riconoscere l’importanza, in un percorso di cura, sia di una corretta terapia farmacologica, quanto di una ottimale condizione ambientale e relazionale. La quotidianità di ospedali, Case di Riposo, Case di cura, Centri Alzhemer, Comunità Terapeutiche, RSA ci restituisce quanto sia determinante la componente emotivo-relazionale del paziente e, soprattutto, quanto possa influire sul miglioramento del quadro clinico dello stesso.
Il nostro intervento formativo mira a fornire a tutte le figure professionali che lavorano nell’ambito di una“relazione di cura” le competenze necessarie per poter arrivare ad osservazioni cliniche che sappiano integrare aspetti riguardanti l’accudimento del paziente e la terapia farmacologica ad aspetti di più difficile osservazione (ma non per questo meno importanti ai fini terapeutici): le componenti emotivo-relazionali.


A quali bisogni risponde il nostro intervento?

Il nostro Modello formativo nasce, principalmente, in risposta a tutti i “buchi di formazione” di quelle figure professionali che manifestano le percentuali più alte di “drop-out” (gli operatori del settore Alzheimer sono, in questo senso, la categoria più a rischio).
La “Psico-Danza-Terapia” (come strumento di formazione) nasce come possibilità di integrare ed arricchire gli attuali percorsi di cura dei pazienti istituzionalizzati di tutti quegli aspetti che vanno al di là del farmaco e dei classici comportamenti di accudimento. E’ utile sottolineare che il nostro modello formativo si avvale della denominazione “Psico-Danza-Terapia” per l’importanza che la danza, le sensazioni corporee e le emozioni hanno per la nostra metodologia, ma non ha nessun altro elemento teorico in comune con le Tecniche Terapeutiche proprie della “Danza-Movimento-Terapia”: in questo senso può risultare esplicativo l’intervento del Dott. Coppola Giacomo (Psicoterapeuta sistemico-relazionale) al XIV Convegno Nazionale sulle Relazioni d’aiuto, tenutosi presso l’Università di Verona.